Il testo esplora il concetto di “frontiera del lavoro”, presentando criticamente alcuni programmi di reclutamento per lavoro temporaneo attraverso le frontiere nord e sud del Messico: il programma statunitense H-2A nell’ambito del “modello agricolo californiano” e i programmi messicani di regolarizzazione migratoria nel contesto del cosiddetto “esodo centroamericano”. Grazie alla ricerca svolta in California, Bassa California e Chiapas, tra il 2016 e il 2021, l’autrice analizza le strategie economiche perseguite dalle multinazionali agroalimentari, le politiche di vari governi in carica, le pratiche di resistenza messe in atto dalle persone migranti e solidali. La ricerca dimostra come l’uso politico del reclutamento di lavoro agricolo temporaneo contribuisce di fatto alla progressiva chiusura delle frontiere e all’esternalizzazione delle operazioni di controllo e contenzione migratoria da parte degli Stati Uniti verso il sud del Messico e altri paesi dell'America Centrale. Il libro intende contribuire con una prospettiva internazionale al dibattito esistente tra organizzazioni sociali e politiche impegnate nella disputa con governi e reti di trafficanti sulle numerose frontiere della Fortezza Europa.
Frontiere del lavoro. Esternalizzare la frontiera reclutando lavoro agricolo, tra Stati Uniti, Messico e Centro America.
Anna Mary Garrapa
Investigation
2024-01-01
Abstract
Il testo esplora il concetto di “frontiera del lavoro”, presentando criticamente alcuni programmi di reclutamento per lavoro temporaneo attraverso le frontiere nord e sud del Messico: il programma statunitense H-2A nell’ambito del “modello agricolo californiano” e i programmi messicani di regolarizzazione migratoria nel contesto del cosiddetto “esodo centroamericano”. Grazie alla ricerca svolta in California, Bassa California e Chiapas, tra il 2016 e il 2021, l’autrice analizza le strategie economiche perseguite dalle multinazionali agroalimentari, le politiche di vari governi in carica, le pratiche di resistenza messe in atto dalle persone migranti e solidali. La ricerca dimostra come l’uso politico del reclutamento di lavoro agricolo temporaneo contribuisce di fatto alla progressiva chiusura delle frontiere e all’esternalizzazione delle operazioni di controllo e contenzione migratoria da parte degli Stati Uniti verso il sud del Messico e altri paesi dell'America Centrale. Il libro intende contribuire con una prospettiva internazionale al dibattito esistente tra organizzazioni sociali e politiche impegnate nella disputa con governi e reti di trafficanti sulle numerose frontiere della Fortezza Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.