La figura dell’Orientatore professionista in Italia è ormai sempre più importante a causa delle incertezze legate oggi al mercato del lavoro. Si tratta di una figura capace di costruire, insieme al diretto interessato, un percorso di conoscenza di sé e di inserimento nel contesto sociale, economico e culturale di riferimento. Negli ultimi anni la narrazione sta acquisendo nuovi spazi all’interno sia della formazione che dell’orientamento. È possibile utilizzare le storie per attivare il confronto e la riflessione sia individuale che di gruppo in relazione ad alcune dimensioni strategiche dell’orientamento. Infine, raccontare le storie, in particolare utilizzando le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione attraverso il digital storytelling può incrementare l’empowerment dei giovani e potenziare alcune dimensioni strategiche quali l’autoefficacia decisionale.
Il digital storytelling come strumento per l’attività di orientamento
Margherita Coppola;
2024-01-01
Abstract
La figura dell’Orientatore professionista in Italia è ormai sempre più importante a causa delle incertezze legate oggi al mercato del lavoro. Si tratta di una figura capace di costruire, insieme al diretto interessato, un percorso di conoscenza di sé e di inserimento nel contesto sociale, economico e culturale di riferimento. Negli ultimi anni la narrazione sta acquisendo nuovi spazi all’interno sia della formazione che dell’orientamento. È possibile utilizzare le storie per attivare il confronto e la riflessione sia individuale che di gruppo in relazione ad alcune dimensioni strategiche dell’orientamento. Infine, raccontare le storie, in particolare utilizzando le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione attraverso il digital storytelling può incrementare l’empowerment dei giovani e potenziare alcune dimensioni strategiche quali l’autoefficacia decisionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.