A Sarno (SA), in prossimità delle sorgenti da cui ha origine uno dei tre corsi d’acqua che danno vita al fiume Sarno, ovvero il rio Foce, negli anni 1965 e 1966, a seguito di lavori di sbancamento connessi alla realizzazione di un impianto industriale, vennero alla luce un notevole quantitativo di materiale fittile votivo, testimone di una massiccia frequentazione a scopo cultuale databile tra il IV e il II secolo a.C. e resti di un teatro ellenistico-romano. Il contributo si propone di comprendere l’evoluzione dell’area di Foce Sarno e di precisare le fasi di vita degli edifici, sia attraverso la revisione critica della letteratura storico archeologica, sia attraverso la schedatura filologica dei materiali al fine di fornire informazioni utili per la comprensione non solo dell’area ma del ruolo che essa ha avuto all’interno del territorio della Valle del Sarno.
L'area sacra di Foce Sarno
Elisa D'Angelo
2024
Abstract
A Sarno (SA), in prossimità delle sorgenti da cui ha origine uno dei tre corsi d’acqua che danno vita al fiume Sarno, ovvero il rio Foce, negli anni 1965 e 1966, a seguito di lavori di sbancamento connessi alla realizzazione di un impianto industriale, vennero alla luce un notevole quantitativo di materiale fittile votivo, testimone di una massiccia frequentazione a scopo cultuale databile tra il IV e il II secolo a.C. e resti di un teatro ellenistico-romano. Il contributo si propone di comprendere l’evoluzione dell’area di Foce Sarno e di precisare le fasi di vita degli edifici, sia attraverso la revisione critica della letteratura storico archeologica, sia attraverso la schedatura filologica dei materiali al fine di fornire informazioni utili per la comprensione non solo dell’area ma del ruolo che essa ha avuto all’interno del territorio della Valle del Sarno.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.