The applications of generative artificial intelligence represent only the symptom of the revolution that will affect intellectual performance, not only on intellectual property and the questions about the ownership of copyright, related rights or unauthorized use of works protected by copyright for training purposes. The growing decision-making autonomy, fueled by the ability to learn from experience with exponential progression, is surprising due to the outputs and invites us to reflect on the implications of the opacity of algorithms. Law and ethics have to govern innovation: in the anthropological approach chosen by the European institutions with the AI Act the person, his rights and the constitutional and European values are on the top.

Le applicazioni settoriali dell’Intelligenza artificiale generativa rappresentano soltanto il sintomo della rivoluzione che investirà le prestazioni intellettuali, ben oltre l’ambito della proprietà intellettuale con gli interrogativi sulla titolarità dei diritti d’autore, dei diritti connessi o dell’impiego non autorizzato di opere protette da copyright per finalità di addestramento. La crescente autonomia decisionale, alimentata dall’abilità di apprendere dall’esperienza con progressione esponenziale, sorprende per i risultati inediti e invita a riflettere sulle implicazioni dell’opacità degli algoritmi. Spetta pertanto al diritto e all’etica governare l’innovazione nel rispetto della persona, dei suoi diritti, dei valori costituzionali ed europei tipici di una società democratica, in coerenza con l’approccio antropologico prescelto dalle istituzioni europee con l’AI Act.

LA PRODUZIONE INTELLETTUALE DELL’IA GENERATIVA TRA ETICA E DIRITTO

PIGNATARO GISELLA
2024-01-01

Abstract

The applications of generative artificial intelligence represent only the symptom of the revolution that will affect intellectual performance, not only on intellectual property and the questions about the ownership of copyright, related rights or unauthorized use of works protected by copyright for training purposes. The growing decision-making autonomy, fueled by the ability to learn from experience with exponential progression, is surprising due to the outputs and invites us to reflect on the implications of the opacity of algorithms. Law and ethics have to govern innovation: in the anthropological approach chosen by the European institutions with the AI Act the person, his rights and the constitutional and European values are on the top.
2024
Le applicazioni settoriali dell’Intelligenza artificiale generativa rappresentano soltanto il sintomo della rivoluzione che investirà le prestazioni intellettuali, ben oltre l’ambito della proprietà intellettuale con gli interrogativi sulla titolarità dei diritti d’autore, dei diritti connessi o dell’impiego non autorizzato di opere protette da copyright per finalità di addestramento. La crescente autonomia decisionale, alimentata dall’abilità di apprendere dall’esperienza con progressione esponenziale, sorprende per i risultati inediti e invita a riflettere sulle implicazioni dell’opacità degli algoritmi. Spetta pertanto al diritto e all’etica governare l’innovazione nel rispetto della persona, dei suoi diritti, dei valori costituzionali ed europei tipici di una società democratica, in coerenza con l’approccio antropologico prescelto dalle istituzioni europee con l’AI Act.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4886691
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