Il saggio è un piccolo viaggio nel cuore dell’Ottocento, in Val d’Agri, in Basilicata, dove microstoria e macrostoria si sono incontrate, dialogando, in una fase cruciale della Storia d’Italia: il Risorgimento e la proclamazione dell’Unità d’Italia. L’ipotesi è che quest'area interna, in modo particolare l’asse Moliterno-Spinoso-Montemurro, offriva delle condizioni geografiche e culturali ideali per l’affermarsi di un processo insurrezionale che, in autonomia, riuscì a liberarsi dalla tirannide borbonica, prima ancora che Giuseppe Garibaldi approdasse in Calabria, dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia. Ciò fu possibile perché esistevano intellettuali, educatori, politici, giornalisti, in pratica una borghesia pensante che sognava romanticamente la libertà in un'Italia unita.
Prima dell’Unità per l’Unità. Il ruolo degli intellettuali lucani nell’Ottocento tra Spinoso, Moliterno e Montemurro
Biagio Russo
2023-01-01
Abstract
Il saggio è un piccolo viaggio nel cuore dell’Ottocento, in Val d’Agri, in Basilicata, dove microstoria e macrostoria si sono incontrate, dialogando, in una fase cruciale della Storia d’Italia: il Risorgimento e la proclamazione dell’Unità d’Italia. L’ipotesi è che quest'area interna, in modo particolare l’asse Moliterno-Spinoso-Montemurro, offriva delle condizioni geografiche e culturali ideali per l’affermarsi di un processo insurrezionale che, in autonomia, riuscì a liberarsi dalla tirannide borbonica, prima ancora che Giuseppe Garibaldi approdasse in Calabria, dopo lo sbarco dei Mille in Sicilia. Ciò fu possibile perché esistevano intellettuali, educatori, politici, giornalisti, in pratica una borghesia pensante che sognava romanticamente la libertà in un'Italia unita.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.