Widespread concern over the poor quality of standardisation and the democratic, social and economic cost it entails drives the increasingly significant circulation of legal models in contemporary legal systems, while preserving their specific features. After this observation, the article considers the range of parties that, particularly in the Italian legal system, contribute to the improvement of legislative drafting, from the President of the Republic to the Constitutional Court, to university and post-graduate training institutes, to IT systems and, in particular, Artificial Intelligence. The intrinsic global scope of the latter, as well as the reference by the Italian Constitutional Court itself to the jurisprudence of foreign courts (in the recent judgment no. 110 of 2023), has led to the development of comparative reflections that confirm the subject in question as the recipient of a collective contribution, with inputs coming not only from the domestic sphere. The overall picture also highlights the importance of multidisciplinary training for draftsmen, so that they can acquire the diverse skills required for the delicate task of drafting clear legislation.

La diffusa preoccupazione per la scarsa qualità della normazione e per il costo democratico, sociale ed economico che essa comporta, motiva la sempre più significativa circolazione, a riguardo, dei modelli giuridici negli ordinamenti contemporanei, pur nel rispetto delle peculiarità di ciascuno di essi. Dopo tale constatazione, l’articolo considera il ventaglio dei soggetti che, in particolare nell’ordinamento italiano, contribuiscono al miglioramento del drafting legislativo, dal Presidente della Repubblica, alla Corte costituzionale, agli istituti di formazione universitaria e post- universitaria, ai sistemi informatici e, in ispecie, di Intelligenza Artificiale. L’intrinseca portata globale di questi ultimi, così come il richiamo alla giurisprudenza di Corti straniere da parte della stessa Corte costituzionale italiana (nella recente sentenza n. 110 del 2023), hanno consentito di sviluppare riflessioni comparate che confermano la materia in oggetto quale destinataria di un contributo corale, con apporti provenienti non solo dall’ambito interno. Il quadro d’insieme fa emergere, inoltre, l’importanza di una formazione multidisciplinare del draftsman, affinché questi possa acquisire le variegate competenze richieste dal delicato compito della chiara redazione delle norme.

Il contributo plurale alla qualità della normazione: dalle istituzioni alla giurisprudenza costituzionale, dalla formazione all’Intelligenza Artificiale

Rosanna Fattibene
2024

Abstract

Widespread concern over the poor quality of standardisation and the democratic, social and economic cost it entails drives the increasingly significant circulation of legal models in contemporary legal systems, while preserving their specific features. After this observation, the article considers the range of parties that, particularly in the Italian legal system, contribute to the improvement of legislative drafting, from the President of the Republic to the Constitutional Court, to university and post-graduate training institutes, to IT systems and, in particular, Artificial Intelligence. The intrinsic global scope of the latter, as well as the reference by the Italian Constitutional Court itself to the jurisprudence of foreign courts (in the recent judgment no. 110 of 2023), has led to the development of comparative reflections that confirm the subject in question as the recipient of a collective contribution, with inputs coming not only from the domestic sphere. The overall picture also highlights the importance of multidisciplinary training for draftsmen, so that they can acquire the diverse skills required for the delicate task of drafting clear legislation.
2024
La diffusa preoccupazione per la scarsa qualità della normazione e per il costo democratico, sociale ed economico che essa comporta, motiva la sempre più significativa circolazione, a riguardo, dei modelli giuridici negli ordinamenti contemporanei, pur nel rispetto delle peculiarità di ciascuno di essi. Dopo tale constatazione, l’articolo considera il ventaglio dei soggetti che, in particolare nell’ordinamento italiano, contribuiscono al miglioramento del drafting legislativo, dal Presidente della Repubblica, alla Corte costituzionale, agli istituti di formazione universitaria e post- universitaria, ai sistemi informatici e, in ispecie, di Intelligenza Artificiale. L’intrinseca portata globale di questi ultimi, così come il richiamo alla giurisprudenza di Corti straniere da parte della stessa Corte costituzionale italiana (nella recente sentenza n. 110 del 2023), hanno consentito di sviluppare riflessioni comparate che confermano la materia in oggetto quale destinataria di un contributo corale, con apporti provenienti non solo dall’ambito interno. Il quadro d’insieme fa emergere, inoltre, l’importanza di una formazione multidisciplinare del draftsman, affinché questi possa acquisire le variegate competenze richieste dal delicato compito della chiara redazione delle norme.
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