I recenti scavi nelle aree archeologiche di Pompei e Velia hanno restituito un'enorme quantità di monete, attualmente in fase di studio da parte dei numismatici del Dipartimento di Scienze per i Beni Culturali dell'Università di Salemo. L'articolazione dei contesti e dei materiali offre elementi per comprendere le dinamiche economiche delle due città, anche in relazione ad altre realtà locali: se il caso di Pompei riguarda una città priva di una propria moneta, Velia è caratterizzata da una zecca in attività fino alla fine del I a. C. La ricerca, che parte dallo studio e dall'interpretazione delle specie monetali e dei loro contesti di rinvenimento, mette in luce quelle che sono le criticità della gestione di una grande quantità di dati e informazioni e della loro elaborazione. A questo proposito, si è resa necessaria la gestione informatizzata dei dati, supportata anche dall'implementazione del sistema Numishare, attualmente in fase di sperimentazione. Lo scopo è quello di integrare i dati per l'interpretazione delle monete come reperti archeologici, sulla base delle informazioni relative alla natura e alle condizioni dei contesti. Questo approccio permette di raggiungere sia gli obiettivi della ricerca con la sistematizzazione della documentazione disponibile, l'interpretazione della natura dei ritrovamenti e delle caratteristiche della produzione e della circolazione delle monete, sia le esigenze di tutela. e valorizzazione, grazie all'accesso a documentazione non altrimenti disponibile e spesso sepolta nei depositi archeologici.

Data management for coin finds and archaeological context in the Naples-Velia area

Pardini G.
;
Carbone F.
2024

Abstract

I recenti scavi nelle aree archeologiche di Pompei e Velia hanno restituito un'enorme quantità di monete, attualmente in fase di studio da parte dei numismatici del Dipartimento di Scienze per i Beni Culturali dell'Università di Salemo. L'articolazione dei contesti e dei materiali offre elementi per comprendere le dinamiche economiche delle due città, anche in relazione ad altre realtà locali: se il caso di Pompei riguarda una città priva di una propria moneta, Velia è caratterizzata da una zecca in attività fino alla fine del I a. C. La ricerca, che parte dallo studio e dall'interpretazione delle specie monetali e dei loro contesti di rinvenimento, mette in luce quelle che sono le criticità della gestione di una grande quantità di dati e informazioni e della loro elaborazione. A questo proposito, si è resa necessaria la gestione informatizzata dei dati, supportata anche dall'implementazione del sistema Numishare, attualmente in fase di sperimentazione. Lo scopo è quello di integrare i dati per l'interpretazione delle monete come reperti archeologici, sulla base delle informazioni relative alla natura e alle condizioni dei contesti. Questo approccio permette di raggiungere sia gli obiettivi della ricerca con la sistematizzazione della documentazione disponibile, l'interpretazione della natura dei ritrovamenti e delle caratteristiche della produzione e della circolazione delle monete, sia le esigenze di tutela. e valorizzazione, grazie all'accesso a documentazione non altrimenti disponibile e spesso sepolta nei depositi archeologici.
2024
979-12-80899-12-5
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4889095
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact