Il contributo affronta l’annosa questione dell’accertamento della ‘volontà’ del conatus e, dopo aver richiamato le varie teorie dottrinali ed il contributo della giurisprudenza, si sofferma sul condivisibile percorso motivazionale della Corte di Appello chiamata a risolvere un caso inerente alla differenziazione tra omicidio (tentato) e lesioni (consumate). La Corte, dopo ampia analisi dei fatti, perviene alla conclusione della configurabilità del tentato omicidio sorretto dal dolo eventuale, rifiutando la sussistenza del dolo alternativo.
Sull’accertamento del dolo nel delitto tentato. Considerazioni a margine di una recente decisione della giurisprudenza di merito, in Iura & Legal Systems.
Telesca M;Lo Monte E
2024-01-01
Abstract
Il contributo affronta l’annosa questione dell’accertamento della ‘volontà’ del conatus e, dopo aver richiamato le varie teorie dottrinali ed il contributo della giurisprudenza, si sofferma sul condivisibile percorso motivazionale della Corte di Appello chiamata a risolvere un caso inerente alla differenziazione tra omicidio (tentato) e lesioni (consumate). La Corte, dopo ampia analisi dei fatti, perviene alla conclusione della configurabilità del tentato omicidio sorretto dal dolo eventuale, rifiutando la sussistenza del dolo alternativo.File in questo prodotto:
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