Lo studio esamina il modo in cui l’ordinamento giuridico romano si rapporta alle condotte di uomini che manifestano interessi sentimentali o erotici verso altri uomini, analizzando aspetti del diritto privato, dei crimina e delle istituzioni politiche. La trattazione si sviluppa dalla Roma arcaica al primo principato, con un focus particolare sull’età repubblicana. Vengono approfonditi temi quali la pudicitia, la lex Scantinia, il significato di muliebria pati in relazione al divieto di postulare pro aliis previsto dall’editto pretorio, la rimozione della pudicitia e il ruolo di schiavi e liberti nei rapporti erotici maschili. L’analisi è preceduta da un excursus sulla nozione di “omosessualità” come costruzione culturale e da una riflessione sulle difficoltà metodologiche che si incontrano nell’approccio a questi temi, con particolare attenzione all’uso di categorie emiche e alla terminologia delle fonti antiche. Lo studio si propone di ricostruire, attraverso una prospettiva storico-giuridica, le dinamiche normative e culturali connesse a specifiche condotte maschili nella Roma antica, ponendo in relazione i contesti giuridici con quelli sociali e culturali.
Inpudicus. Il diritto romano di fronte al prisma della sessualità maschile dalle origini al principato
carlo de cristofaro
2022-01-01
Abstract
Lo studio esamina il modo in cui l’ordinamento giuridico romano si rapporta alle condotte di uomini che manifestano interessi sentimentali o erotici verso altri uomini, analizzando aspetti del diritto privato, dei crimina e delle istituzioni politiche. La trattazione si sviluppa dalla Roma arcaica al primo principato, con un focus particolare sull’età repubblicana. Vengono approfonditi temi quali la pudicitia, la lex Scantinia, il significato di muliebria pati in relazione al divieto di postulare pro aliis previsto dall’editto pretorio, la rimozione della pudicitia e il ruolo di schiavi e liberti nei rapporti erotici maschili. L’analisi è preceduta da un excursus sulla nozione di “omosessualità” come costruzione culturale e da una riflessione sulle difficoltà metodologiche che si incontrano nell’approccio a questi temi, con particolare attenzione all’uso di categorie emiche e alla terminologia delle fonti antiche. Lo studio si propone di ricostruire, attraverso una prospettiva storico-giuridica, le dinamiche normative e culturali connesse a specifiche condotte maschili nella Roma antica, ponendo in relazione i contesti giuridici con quelli sociali e culturali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.