Lo scritto prende spunto da due recenti provvedimenti del Tribunale di Salerno con cui: da un lato si ribadisce la non assoggettabilità a fallimento dell’ente pubblico; dall’altro, si ammette l’ente pubblico alla procedura di liquidazione dei beni di cui all’art. 14-ter della L. n. 3/2012. Si verificherà poi la sostenibilità di tale tesi anche alla luce della prossima riconfigurazione della disciplina ad opera del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, il quale sembra, almeno potenzialmente, poter ridurre l’ambito applicativo della liquidazione coatta amministrativa. Si proverà quindi ad argomentare una chiave interpretativa potenzialmente idonea a prevenire vulnus derivanti da esegesi meramente letterali delle nuove norme.
La controversa applicabilità della normativa sul sovraindebitamento agli enti pubblici e le prospettive future in vista dell’entrata in vigore del C.C.I
Edoardo De Chiara
2021-01-01
Abstract
Lo scritto prende spunto da due recenti provvedimenti del Tribunale di Salerno con cui: da un lato si ribadisce la non assoggettabilità a fallimento dell’ente pubblico; dall’altro, si ammette l’ente pubblico alla procedura di liquidazione dei beni di cui all’art. 14-ter della L. n. 3/2012. Si verificherà poi la sostenibilità di tale tesi anche alla luce della prossima riconfigurazione della disciplina ad opera del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, il quale sembra, almeno potenzialmente, poter ridurre l’ambito applicativo della liquidazione coatta amministrativa. Si proverà quindi ad argomentare una chiave interpretativa potenzialmente idonea a prevenire vulnus derivanti da esegesi meramente letterali delle nuove norme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.