Il presente contributo prende spunto dalla pronuncia della Suprema Corte di Cassazione al fine di analizzare un tema poco ricorrente nella prassi: quello della dichiarazione di fallimento dell’ex socio illimitatamente responsabile che abbia consentito al mantenimento del suo nome nella ragione sociale. In particolare, si affronta la problematica interferenza della disciplina codicistica e concorsuale dettate in materia con l’eventualità in cui l’ex socio accomandatario abbia ceduto la propria quota e ne abbia dato tempestiva informazione ai terzi attraverso l’iscrizione nel registro delle imprese.
OSSERVAZIONI IN TEMA DI SOCIO ACCOMANDATARIO CESSATO E PERMANENZA DEL NOME NELLA RAGIONE SOCIALE DELLA S.A.S.
GIOVANNI BATTISTA FAUCEGLIA
2025
Abstract
Il presente contributo prende spunto dalla pronuncia della Suprema Corte di Cassazione al fine di analizzare un tema poco ricorrente nella prassi: quello della dichiarazione di fallimento dell’ex socio illimitatamente responsabile che abbia consentito al mantenimento del suo nome nella ragione sociale. In particolare, si affronta la problematica interferenza della disciplina codicistica e concorsuale dettate in materia con l’eventualità in cui l’ex socio accomandatario abbia ceduto la propria quota e ne abbia dato tempestiva informazione ai terzi attraverso l’iscrizione nel registro delle imprese.File in questo prodotto:
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