Il presente studio analizza il complesso tema del diritto alla provvigione del mediatore immobiliare, focalizzandosi sui criteri di causalità adeguata, ragionevolezza e proporzionalità. In particolare, muovendo da un caso risolto dal Tribunale di Salerno, si evidenzia come la valutazione circa la costituzione del diritto alla provvigione debba essere sempre effettuata in relazione alle peculiarità del caso specifico, tenendo conto delle specificità dell’affare, della natura degli interessi coinvolti e del ruolo svolto dal mediatore. In particolare, i criteri di ragionevolezza e proporzionalità devono guidare il giudice nella valutazione dell’adeguatezza del contributo causale del mediatore rispetto al risultato conseguito, evitando soluzioni che possano apparire inique o sproporzionate
Presupposti e limiti del diritto alla provvigione del mediatore immobiliare: causalità adeguata, ragionevolezza e proporzionalità
Emanuele Indraccolo
2024
Abstract
Il presente studio analizza il complesso tema del diritto alla provvigione del mediatore immobiliare, focalizzandosi sui criteri di causalità adeguata, ragionevolezza e proporzionalità. In particolare, muovendo da un caso risolto dal Tribunale di Salerno, si evidenzia come la valutazione circa la costituzione del diritto alla provvigione debba essere sempre effettuata in relazione alle peculiarità del caso specifico, tenendo conto delle specificità dell’affare, della natura degli interessi coinvolti e del ruolo svolto dal mediatore. In particolare, i criteri di ragionevolezza e proporzionalità devono guidare il giudice nella valutazione dell’adeguatezza del contributo causale del mediatore rispetto al risultato conseguito, evitando soluzioni che possano apparire inique o sproporzionateI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.