L’idea di una sociologia come partecipazione, elaborata da Ferrarotti, trovava un’eco straordinaria nella sociologia pubblica di Burawoy, per il quale la ricerca sociale non doveva limitarsi all’osservazione, ma doveva interagire direttamente con i soggetti studiati, diventando un sapere condiviso e collettivo. Questo approccio, basato su un’interazione continua tra ricerca e azione sociale, era al centro del suo lavoro etnografico e delle sue riflessioni teoriche. Era questa capacità di coniugare teoria e prassi, analisi critica e impegno politico, a rendere il pensiero di Burawoy così potente e attuale. In questo senso, il legame tra Ferrarotti e Burawoy non era solo teorico, ma profondamente pratico e politico: entrambi hanno sempre concepito la sociologia come un sapere situato, che nasce dal confronto con il mondo sociale e che non può sottrarsi alle sue responsabilità
Michael Burawoy: l’eredità di un maestro
Giovannipaolo Ferrari
Investigation
;Paolo dianaConceptualization
2025
Abstract
L’idea di una sociologia come partecipazione, elaborata da Ferrarotti, trovava un’eco straordinaria nella sociologia pubblica di Burawoy, per il quale la ricerca sociale non doveva limitarsi all’osservazione, ma doveva interagire direttamente con i soggetti studiati, diventando un sapere condiviso e collettivo. Questo approccio, basato su un’interazione continua tra ricerca e azione sociale, era al centro del suo lavoro etnografico e delle sue riflessioni teoriche. Era questa capacità di coniugare teoria e prassi, analisi critica e impegno politico, a rendere il pensiero di Burawoy così potente e attuale. In questo senso, il legame tra Ferrarotti e Burawoy non era solo teorico, ma profondamente pratico e politico: entrambi hanno sempre concepito la sociologia come un sapere situato, che nasce dal confronto con il mondo sociale e che non può sottrarsi alle sue responsabilitàI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.