Il saggio analizza la copertura della stampa occidentale — in particolare francese, britannica e statuni tense — durante il periodo della «rivoluzione dall’alto» promossa da Stalin tra il 1929 e il 1933. Attra verso un’attenta ricostruzione storica e l’analisi delle fonti giornalistiche dell’epoca, l’autore mette in luce come la narrazione occidentale fu caratterizzata da interpretazioni ambigue, spesso oscillanti tra l’ammirazione per la modernizzazione sovietica e la critica per la repressione e le violenze associate alla collettivizzazione forzata. Il saggio evidenzia le difficoltà oggettive nel reperire informazioni affidabili dall’interno dell’URSS e il ruolo delle percezioni ideologiche dei corrispondenti esteri nel filtrare la rappresentazione degli eventi.
La stampa occidentale e la «rivoluzione dall’alto» di Stalin (1929-1933)
Luca Polese Remaggi
2025
Abstract
Il saggio analizza la copertura della stampa occidentale — in particolare francese, britannica e statuni tense — durante il periodo della «rivoluzione dall’alto» promossa da Stalin tra il 1929 e il 1933. Attra verso un’attenta ricostruzione storica e l’analisi delle fonti giornalistiche dell’epoca, l’autore mette in luce come la narrazione occidentale fu caratterizzata da interpretazioni ambigue, spesso oscillanti tra l’ammirazione per la modernizzazione sovietica e la critica per la repressione e le violenze associate alla collettivizzazione forzata. Il saggio evidenzia le difficoltà oggettive nel reperire informazioni affidabili dall’interno dell’URSS e il ruolo delle percezioni ideologiche dei corrispondenti esteri nel filtrare la rappresentazione degli eventi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.