Il volume ricostruisce le relazioni diplomatiche del Regno di Napoli con le Isole Ionie nel più ampio quadro della Questione d’Oriente e nel contesto politico europeo, da Campoformio alla pace di Tilsit. La disgregazione dell’impero marittimo di Venezia nell’Adriatico e nello Ionio stimolò non solo le ambizioni delle grandi potenze europee, in particolare della Francia, della Gran Bretagna e dell’Austria, ma anche quelle della monarchia borbonica napoletana e della sua diplomazia, che aveva l’obiettivo di un possibile scambio di Corfù e delle altre isole con lo Stato dei Presidi di Toscana. L’azione della diplomazia napoletana in queste vicende viene messa in luce attraverso l’opera di figure di notevole spessore, quali Marzio Mastrilli, marchese del Gallo, plenipotenziario a Leoben e a Campoformio, l’incaricato d’affari a Costantinopoli Costantino Ludolf, il diplomatico e plenipotenziario Antonio Micheroux, come pure, anche se a un livello minore, il console a Corfù Leonardo Grattagliano. Attraverso una vasta documentazione archivistica, perciò, si ripercorrono tutte le tormentate fasi di una vicenda che giunse fino alla costituzione, e poi alla caduta, della Repubblica delle Sette Isole Unite dello Ionio.

Mezzogiorno borbonico e Mediterraneo orientale. Le Isole Ionie (1797-1807)

vincenzo barra
2025

Abstract

Il volume ricostruisce le relazioni diplomatiche del Regno di Napoli con le Isole Ionie nel più ampio quadro della Questione d’Oriente e nel contesto politico europeo, da Campoformio alla pace di Tilsit. La disgregazione dell’impero marittimo di Venezia nell’Adriatico e nello Ionio stimolò non solo le ambizioni delle grandi potenze europee, in particolare della Francia, della Gran Bretagna e dell’Austria, ma anche quelle della monarchia borbonica napoletana e della sua diplomazia, che aveva l’obiettivo di un possibile scambio di Corfù e delle altre isole con lo Stato dei Presidi di Toscana. L’azione della diplomazia napoletana in queste vicende viene messa in luce attraverso l’opera di figure di notevole spessore, quali Marzio Mastrilli, marchese del Gallo, plenipotenziario a Leoben e a Campoformio, l’incaricato d’affari a Costantinopoli Costantino Ludolf, il diplomatico e plenipotenziario Antonio Micheroux, come pure, anche se a un livello minore, il console a Corfù Leonardo Grattagliano. Attraverso una vasta documentazione archivistica, perciò, si ripercorrono tutte le tormentate fasi di una vicenda che giunse fino alla costituzione, e poi alla caduta, della Repubblica delle Sette Isole Unite dello Ionio.
2025
9791281063358
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4912515
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact