Il presente contributo ha ad oggetto la comparazione tra la sentenza della UK Supreme Court sui ricorsi contro il «Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Act 2024» e quella della Corte costituzionale albanese sui ricorsi contro il «Protocollo Italia-Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria». Le riflessioni riguarderanno le tecniche decisorie delle due Corti, con riguardo al dialogo con le ‘altre’ ed ‘Alte’ Corti. Si verificherà se le modalità di ricorso alla tecnica dialogica creano effetti differenti sulla tutela dei diritti fondamentali dei migranti. Se la Corte britannica costruisce un delicato bilanciamento massimizzante la tutela di tali diritti, la Corte albanese, invece, pare rimandare la definizione degli aspetti giuridici concreti dell’accordo alla dialettica politica, precludendosi una sentenza dagli effetti più espansivi. In conclusione, dopo alcune considerazioni di giurisprudenza costituzionale comparata, utili a delineare la comparabilità delle sentenze esaminate, a partire da alcuni arresti della Corte costituzionale italiana si verificheranno nuovi e diversi spazi interpretativi in materia
IL PIÙ RECENTE DIALOGO TRA CORTI NEL GOVERNO DELLE MIGRAZIONI. NOTE MINIME
pasquale Iasuozzo
2025
Abstract
Il presente contributo ha ad oggetto la comparazione tra la sentenza della UK Supreme Court sui ricorsi contro il «Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Act 2024» e quella della Corte costituzionale albanese sui ricorsi contro il «Protocollo Italia-Albania per il rafforzamento della collaborazione in materia migratoria». Le riflessioni riguarderanno le tecniche decisorie delle due Corti, con riguardo al dialogo con le ‘altre’ ed ‘Alte’ Corti. Si verificherà se le modalità di ricorso alla tecnica dialogica creano effetti differenti sulla tutela dei diritti fondamentali dei migranti. Se la Corte britannica costruisce un delicato bilanciamento massimizzante la tutela di tali diritti, la Corte albanese, invece, pare rimandare la definizione degli aspetti giuridici concreti dell’accordo alla dialettica politica, precludendosi una sentenza dagli effetti più espansivi. In conclusione, dopo alcune considerazioni di giurisprudenza costituzionale comparata, utili a delineare la comparabilità delle sentenze esaminate, a partire da alcuni arresti della Corte costituzionale italiana si verificheranno nuovi e diversi spazi interpretativi in materiaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.