Un approccio intermediale per narrazioni immersive

Technological progress, as is well known, has revolutionized the relationship between cultural heritage and its fruition, gradually breaking down the traditional barriers that separated the work from the viewer. The concept of èkphrasis has expanded, moving beyond mere poetic description to engage users in a bodily and dynamic interaction with their surroundings. In this context, Virtual Tour generation is a significant example, combining multimedia and realism to provide an immersive and interactive experience. This approach has been applied to Salerno Cathedral, serving as a case study that integrates advanced surveying, 3D modeling, and multimedia content to enhance the historical and architectural complexity of the monument. The development of an ekphrastic narrative in a digital environment has allowed the creation of customizable paths, fostering accessibility and sustainability through the use of new technologies. The digital experience is shaped not only as a tool for cultural promotion but also as a means of redefining the relationship between space and the visitor. To this end, interdisciplinary design oriented toward digital durability is of fundamental importance, promoting sustainable tools capable of evolving over time.

Il progresso tecnologico, come ben noto, ha rivoluzionato il rapporto tra patrimonio culturale e fruizione, abbattendo progressivamente le tradizionali barriere che separavano l’opera dallo spettatore. Il concetto di èkphrasis si è ampliato, andando oltre la mera descrizione poetica per coinvolgere l’utente in un’interazione corporea e dinamica con l’ambiente circostante. In questo contesto, la generazione di Virtual Tour costituisce un esempio significativo, combinando multimedialità e realismo per offrire un’esperienza immersiva e interattiva. Questo approccio è stato applicato al Duomo di Salerno, un caso studio che integra rilievi avanzati, modellazione 3D e contenuti multimediali per valorizzare la complessità storica e architettonica del monumento. Lo sviluppo di una narrazione ecfrastica in ambiente digitale ha consentito di delineare percorsi personalizzabili, favorendo l’accessibilità e la sostenibilità attraverso l’utilizzo delle nuove tecnologie. L’esperienza – digitale – si configura non solo come uno strumento per la promozione culturale, ma anche come un mezzo per ridefinire il rapporto tra spazio e visitatore. Allo scopo, di fondamentale importanza è la progettazione interdisciplinare orientata alla durabilità digitale, promuovendo strumenti sostenibili e capaci di evolversi nel tempo.