Nel tumulto del Triennio Rivoluzionario (1796-1799), mentre il Regno di Napoli trema sotto l’eco della Rivoluzione francese, le lettere private di Ferdinando IV alla moglie Maria Carolina d’Asburgo-Lorena aprono una finestra straordinaria su un’epoca e due anime intrecciate dal destino. Integralmente pubblicate nell’appendice per la prima volta, queste missive rivelano il volto autentico del più celebre sovrano borbonico: l’amante della caccia e degli svaghi, ma anche -sorprendentemente- un uomo attento, pragmatico, dedito agli interessi del suo regno con una lucidità insospettata. Tra confidenze intime, gusti culinari, abitudini quotidiane e il profondo legame con i figli, le lettere inedite dipingono un ritratto sorprendente, che sfida la storiografia tradizionale e umanizza un monarca troppo spesso ridotto a caricatura.
Lettere inedite di Ferdinando IV di Borbone a Maria Carolina (1796-1799)
Emilio Gin
2025
Abstract
Nel tumulto del Triennio Rivoluzionario (1796-1799), mentre il Regno di Napoli trema sotto l’eco della Rivoluzione francese, le lettere private di Ferdinando IV alla moglie Maria Carolina d’Asburgo-Lorena aprono una finestra straordinaria su un’epoca e due anime intrecciate dal destino. Integralmente pubblicate nell’appendice per la prima volta, queste missive rivelano il volto autentico del più celebre sovrano borbonico: l’amante della caccia e degli svaghi, ma anche -sorprendentemente- un uomo attento, pragmatico, dedito agli interessi del suo regno con una lucidità insospettata. Tra confidenze intime, gusti culinari, abitudini quotidiane e il profondo legame con i figli, le lettere inedite dipingono un ritratto sorprendente, che sfida la storiografia tradizionale e umanizza un monarca troppo spesso ridotto a caricatura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


