Nel dibattito ancóra aperto sullo status filiationis del nato da tecniche procreative eterologhe, alcune delle quali vietate in Italia, il saggio analizza l’evoluzione della giurisprudenza in materia di criteri di imputazione della responsabilità genitoriale e di disciplina del rapporto tra minore e genitore d’intenzione. Rilievi critici sono mossi alla decisione dalla Corte costituzionale n. 68 del 2025, che supera il ricorso all’adozione particolare per l’instaurazione del legame giuridico tra il minore e la madre non biologica, addivenendo alla declaratoria di incostituzionalità dell’art. 8 l. 40 del 2004.

RIFLESSIONI SUI CRITERI DI ATTRIBUZIONE DELLO STATO DI FIGLIO A MARGINE DELLA SENTENZA DELLA CORTE COSTITUZIONALE N. 68 DEL 2025

S. Serravalle
2025

Abstract

Nel dibattito ancóra aperto sullo status filiationis del nato da tecniche procreative eterologhe, alcune delle quali vietate in Italia, il saggio analizza l’evoluzione della giurisprudenza in materia di criteri di imputazione della responsabilità genitoriale e di disciplina del rapporto tra minore e genitore d’intenzione. Rilievi critici sono mossi alla decisione dalla Corte costituzionale n. 68 del 2025, che supera il ricorso all’adozione particolare per l’instaurazione del legame giuridico tra il minore e la madre non biologica, addivenendo alla declaratoria di incostituzionalità dell’art. 8 l. 40 del 2004.
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