Introduzione Il burnout rappresenta una condizione psicologica diffusa tra gli insegnanti, caratterizzata da esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta gratificazione personale. Le relazioni professionali e gli stili emotivi sono fattori chiave nel determinarne l’insorgenza o la prevenzione, ma pochi studi ne analizzano l’interazione in modo integrato nel contesto scolastico italiano. Obiettivo Analizzare il ruolo congiunto della qualità delle relazioni interpersonali e degli stili emotivi nel predire le tre dimensioni della sindrome da burnout tra gli insegnanti italiani. Metodi Sono stati coinvolti 379 insegnanti di scuole italiane di ogni ordine e grado. I partecipanti hanno completato un questionario online comprendente il Maslach Burnout Inventory, una scala per la valutazione degli stili emotivi e domande aperte sulle relazioni con studenti, colleghi, famiglie e dirigenti. I dati sono stati analizzati con metodi statistici descrittivi e inferenziali, e tramite analisi tematica con T-LAB Plus per il testo qualitativo. Risultati La depersonalizzazione è risultata la dimensione più critica (25,1%), seguita da esaurimento emotivo (13,5%). Stili emotivi positivi come prospettiva, resilienza e intuito sociale si associano a una minore incidenza di burnout e maggiore gratificazione personale. Relazioni empatiche e collaborative con studenti e colleghi risultano protettive, mentre i rapporti con le famiglie appaiono meno valorizzati. L’analisi tematica ha confermato che emozioni positive e lavoro di gruppo riducono l’usura emotiva. Conclusioni La promozione di stili emotivi funzionali e relazioni interpersonali di qualità può ridurre il rischio di burnout e migliorare il benessere professionale dei docenti. Si raccomandano interventi formativi mirati e strategie organizzative collaborative.
Burnout e benessere degli insegnanti: il ruolo delle relazioni interpersonali e degli stili emotivi
Giulia Savarese;
2025
Abstract
Introduzione Il burnout rappresenta una condizione psicologica diffusa tra gli insegnanti, caratterizzata da esaurimento emotivo, depersonalizzazione e ridotta gratificazione personale. Le relazioni professionali e gli stili emotivi sono fattori chiave nel determinarne l’insorgenza o la prevenzione, ma pochi studi ne analizzano l’interazione in modo integrato nel contesto scolastico italiano. Obiettivo Analizzare il ruolo congiunto della qualità delle relazioni interpersonali e degli stili emotivi nel predire le tre dimensioni della sindrome da burnout tra gli insegnanti italiani. Metodi Sono stati coinvolti 379 insegnanti di scuole italiane di ogni ordine e grado. I partecipanti hanno completato un questionario online comprendente il Maslach Burnout Inventory, una scala per la valutazione degli stili emotivi e domande aperte sulle relazioni con studenti, colleghi, famiglie e dirigenti. I dati sono stati analizzati con metodi statistici descrittivi e inferenziali, e tramite analisi tematica con T-LAB Plus per il testo qualitativo. Risultati La depersonalizzazione è risultata la dimensione più critica (25,1%), seguita da esaurimento emotivo (13,5%). Stili emotivi positivi come prospettiva, resilienza e intuito sociale si associano a una minore incidenza di burnout e maggiore gratificazione personale. Relazioni empatiche e collaborative con studenti e colleghi risultano protettive, mentre i rapporti con le famiglie appaiono meno valorizzati. L’analisi tematica ha confermato che emozioni positive e lavoro di gruppo riducono l’usura emotiva. Conclusioni La promozione di stili emotivi funzionali e relazioni interpersonali di qualità può ridurre il rischio di burnout e migliorare il benessere professionale dei docenti. Si raccomandano interventi formativi mirati e strategie organizzative collaborative.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


