Fraser

Provare a stilare un elenco, seppur sommario, degli effetti collaterali del capitalismo contemporaneo si dimostra tutt’altro che semplice. Nei suoi volumi, Fraser cita alcuni tra i più rilevanti: il calo della qualità della vita che colpisce moltissimi abitanti del pianeta, l’incremento della precarietà e delle disuguaglianze sociali, la violenza razziale e sessualizza- ta, le migrazioni forzate, i conflitti bellici, le pandemie, il riscaldamento planetario. Si tratta – sottoli- nea l’autrice – di problemi che non possono lasciare indifferenti. Non è un caso che, sul piano globale, si moltiplichino gli sforzi di mobilitazione politica per tentare di combatterli: movimenti femministi, antirazzisti, antimperialisti, per i diritti dei lavoratori e dei migranti, per l’accesso ai mezzi di sussistenza e una maggiore uguaglianza sociale, per la democrazia e la sostenibilità ambientale, la pace e i diritti umani, la fine dei conflitti. Sono forze portatrici di messaggi politici importanti, che però rivelano tut- te un medesimo limite: l’incapacità di coordinarsi, di concentrarsi intorno a un progetto politico comune.