Nell'Europa moderna l'identità dei singoli e l'unità delle nazioni erano entrambe affidate a una scissione orizzontale, che distingueva nettamente un alto e un basso: all'Io il compito di sottomettere gli istinti e le pulsioni, allo Stato quello di contenere le spinte centrifughe della moltitudine, per garantire l'unità del popolo. Il libro parte dalla considerazione che questo modello di equilibrio, nella dimensione psichica come in quella sociale, stia oggi lasciando il posto a una rete di scissioni verticali, che isolano e separano una pluralità di spazi circoscritti: di micromondi, nicchie, pseudoambienti, disseminati senza un ordine gerarchico e radicati in una zona grigia in cui i fatti sono indistinguibili dalle rappresentazioni. L'ipotesi di fondo è che in questi fenomeni, molto recenti, si possa leggere il riflesso di una dinamica paradossale che marca da sempre l'animale umano, e di cui tuttora ci sfugge la natura più profonda.
Il paradosso antropologico
DE CAROLIS DI PROSSEDI, Massimo
2008
Abstract
Nell'Europa moderna l'identità dei singoli e l'unità delle nazioni erano entrambe affidate a una scissione orizzontale, che distingueva nettamente un alto e un basso: all'Io il compito di sottomettere gli istinti e le pulsioni, allo Stato quello di contenere le spinte centrifughe della moltitudine, per garantire l'unità del popolo. Il libro parte dalla considerazione che questo modello di equilibrio, nella dimensione psichica come in quella sociale, stia oggi lasciando il posto a una rete di scissioni verticali, che isolano e separano una pluralità di spazi circoscritti: di micromondi, nicchie, pseudoambienti, disseminati senza un ordine gerarchico e radicati in una zona grigia in cui i fatti sono indistinguibili dalle rappresentazioni. L'ipotesi di fondo è che in questi fenomeni, molto recenti, si possa leggere il riflesso di una dinamica paradossale che marca da sempre l'animale umano, e di cui tuttora ci sfugge la natura più profonda.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.