La storia della costruzione della Rupe, il granaio costruito da Ragusa tra il 1542 e l’inizio degli anni ‘60, è lunga e scandisce le emergenze annonarie della Repubblica. Ma è anche una storia che chiama in causa l’intero sistema raguseo, tanto da potere essere utilizzata anche come strumento euristico per analizzare la struttura economico-politica di Ragusa in età moderna. Nato all’indomani di una terribile carestia iniziata negli ultimi mesi del 1539 annunciata, nel dicembre del 1538, dalla chiusura delle tratte di Puglia, il progetto per la costruzione del granaio è frutto anche dei nuovi, ampi, spazi di approvvigionamento assicurati a Ragusa dal suo rapporto privilegiato con l’Impero Ottomano. Il granaio, quindi, come simbolo di un sistema annonario che non ha uguali nel Mediterraneo in età moderna e che rivela – al contempo – forza e debolezza del modello raguseo.
ADI 2 DI MARZO 1590 PORTA FORNITA.RUPE, IL GRANAIO DI RAGUSA (DUBROVNIK)
D'ATRI, STEFANO
2008-01-01
Abstract
La storia della costruzione della Rupe, il granaio costruito da Ragusa tra il 1542 e l’inizio degli anni ‘60, è lunga e scandisce le emergenze annonarie della Repubblica. Ma è anche una storia che chiama in causa l’intero sistema raguseo, tanto da potere essere utilizzata anche come strumento euristico per analizzare la struttura economico-politica di Ragusa in età moderna. Nato all’indomani di una terribile carestia iniziata negli ultimi mesi del 1539 annunciata, nel dicembre del 1538, dalla chiusura delle tratte di Puglia, il progetto per la costruzione del granaio è frutto anche dei nuovi, ampi, spazi di approvvigionamento assicurati a Ragusa dal suo rapporto privilegiato con l’Impero Ottomano. Il granaio, quindi, come simbolo di un sistema annonario che non ha uguali nel Mediterraneo in età moderna e che rivela – al contempo – forza e debolezza del modello raguseo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.