L’analisi strutturale del monumento nel quadro topografico complessivo della città antica di Velia, permette di abbassarne radicalmente la datazione, dal IV secolo a.C. alla seconda metà del I secolo a.C. Si nega, di conseguenza, la lettura della struttura voltata come porta delle fortificazioni ellenistiche per affermare invece la funzione primaria di acquedotto e, secondariamente, di viadotto di cresta. Si riafferma che il passaggio sotto l’arco non fu mai possibile nel corso dell’antichità perché la centina di costruzione fu lasciata in opera, e perché non vi era più alcun interesse a raggiungere il quartiere settentrionale della città, ormai abbandonato.
Cronologia e funzione di porta Rosa a Velia
DE MAGISTRIS, Elio
2009
Abstract
L’analisi strutturale del monumento nel quadro topografico complessivo della città antica di Velia, permette di abbassarne radicalmente la datazione, dal IV secolo a.C. alla seconda metà del I secolo a.C. Si nega, di conseguenza, la lettura della struttura voltata come porta delle fortificazioni ellenistiche per affermare invece la funzione primaria di acquedotto e, secondariamente, di viadotto di cresta. Si riafferma che il passaggio sotto l’arco non fu mai possibile nel corso dell’antichità perché la centina di costruzione fu lasciata in opera, e perché non vi era più alcun interesse a raggiungere il quartiere settentrionale della città, ormai abbandonato.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.