A partire da una sommaria ricostruzione del panorama della novellistica cinquecentesca, il saggio prende in considerazione alcuni campioni dagli Hecatommithi, “Decameron controriformato “ di Giovanbattista Girali Cinthio, nell’individuazione di particolari tipologie di racconto : dalla fiaba iniziatica, alla novella tragica - in riferimento all’Orbecche, anticipatrice dell’omonima tragedia, oltre che riscrittura cruenta della Ghismonda decameroniana - a quella comico/erotica. Oggetto di analisi più ravvicinata il testo “Un alfiere di bellissima presenza”, in riferimento a quello dell’Othello di Shakespeare.
«Vedere con gli occhi». Rappresentazione e racconto in alcune novelle di Giraldi Cinthio
GRIMALDI, Carmina Emma
2004-01-01
Abstract
A partire da una sommaria ricostruzione del panorama della novellistica cinquecentesca, il saggio prende in considerazione alcuni campioni dagli Hecatommithi, “Decameron controriformato “ di Giovanbattista Girali Cinthio, nell’individuazione di particolari tipologie di racconto : dalla fiaba iniziatica, alla novella tragica - in riferimento all’Orbecche, anticipatrice dell’omonima tragedia, oltre che riscrittura cruenta della Ghismonda decameroniana - a quella comico/erotica. Oggetto di analisi più ravvicinata il testo “Un alfiere di bellissima presenza”, in riferimento a quello dell’Othello di Shakespeare.File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.