Partendo da un gioco di parole ciceroniano (Pro Cluentio 71) si chiariscono bene i termini della realtà materiale a cui fa riferimento, con la corretta identificazione del bulbus nel cosiddetto "lampascione", sconosciuto alla maggior parte degli interpreti. Una volta chiarito questo aspetto si evidenzia come il gioco di parolo "initium facit a bulbo" presupponga l'espressione idiomatica "ab ovo" utilizzata in due passi di Orazio (Sat. 1,3, 6-7) e AP 147) che solitamente non vengono messi in relazione dagli interpreti e che invece appaiono, a un'analisi attenta, strettamente correlati dalla funzione dell'uovo come piatto tipico dell'esordio della cena.
Con cosa si inizia la cena? La gerarchia delle portate come simbolo ambivalente di sequenzialità (Cicerone, Pro Cluentio 71; Orazio, Satire 1, 3, 6-7 e Ars Poetica 147
GRAZZINI, STEFANO
2014-01-01
Abstract
Partendo da un gioco di parole ciceroniano (Pro Cluentio 71) si chiariscono bene i termini della realtà materiale a cui fa riferimento, con la corretta identificazione del bulbus nel cosiddetto "lampascione", sconosciuto alla maggior parte degli interpreti. Una volta chiarito questo aspetto si evidenzia come il gioco di parolo "initium facit a bulbo" presupponga l'espressione idiomatica "ab ovo" utilizzata in due passi di Orazio (Sat. 1,3, 6-7) e AP 147) che solitamente non vengono messi in relazione dagli interpreti e che invece appaiono, a un'analisi attenta, strettamente correlati dalla funzione dell'uovo come piatto tipico dell'esordio della cena.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.