Il saggio fornisce una riflessione sul giudizio elaborato dalla storiografia passata, recente e attuale circa il mito delle Due Sicilie diffuso dalla pubblicistica coeva fino alle opere divulgative che specie in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Italia unita hanno riproposto argomenti e approcci vecchi, limitati e infondati per sostenere presunti primati del Mezzogiorno borbonico dissoltisi con il 1860. Tra questi argomenti, oltre a quelli dell'alto grado di sviluppo industriale e di modernità delle infrastrutture raggiunto dalle Due Sicilie, ha trovato ampio spazio una ricostruzione delle vicende meridionali dei primi anni unitari imperniata sul brigantaggio, considerato come rivolta nazionale e guerra d’indipendenza del Mezzogiorno. La rappresentazione del Mezzogiorno costretto a subire ben presto le più nefaste conseguenze dell’unificazione nazionale presentata dalla pubblicistica filoborbonica e dalla storiografia revisionista ha trovato scarsissimo fondamento, rivelandosi al contrario molto più validi i motivi per cui quel mito resta tale, distante dalla concreta esperienza storica del Sud preunitario.
Il “mito” delle Due Sicilie tra storia e storiografia.
PARRELLA, Roberto
2014-01-01
Abstract
Il saggio fornisce una riflessione sul giudizio elaborato dalla storiografia passata, recente e attuale circa il mito delle Due Sicilie diffuso dalla pubblicistica coeva fino alle opere divulgative che specie in occasione del centocinquantesimo anniversario dell'Italia unita hanno riproposto argomenti e approcci vecchi, limitati e infondati per sostenere presunti primati del Mezzogiorno borbonico dissoltisi con il 1860. Tra questi argomenti, oltre a quelli dell'alto grado di sviluppo industriale e di modernità delle infrastrutture raggiunto dalle Due Sicilie, ha trovato ampio spazio una ricostruzione delle vicende meridionali dei primi anni unitari imperniata sul brigantaggio, considerato come rivolta nazionale e guerra d’indipendenza del Mezzogiorno. La rappresentazione del Mezzogiorno costretto a subire ben presto le più nefaste conseguenze dell’unificazione nazionale presentata dalla pubblicistica filoborbonica e dalla storiografia revisionista ha trovato scarsissimo fondamento, rivelandosi al contrario molto più validi i motivi per cui quel mito resta tale, distante dalla concreta esperienza storica del Sud preunitario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.