Sull'onda di quanto negli stessi avveniva in Francia e in Inghilterra, il rinnovamento tematico e formale della poesia italiana primonovecentesca dovette non poco all'incontro con la tradizione poetica giapponese. In Italia, dopo il precoce interesse di D'Annunzio per l'arte giapponese, la diffusione della poesia nipponica avvenne principalmente grazie alle traduzioni pubblicate sulla "Diana" diretta da Gherardo Marone. Le caratteristiche della poesia del paese del Sol Levante attrassero, tra gli altri, Ungaretti, Saba e Penna, che s'impegnarono, in momenti decisivi della propria formazione poetica, in una rielaborazione di stilemi e contenuti propri dell'haiku e del tanka.
Come perle intorno ad un filo. Breve storia dell'haiku nella poesia italiana.
SICA, GIORGIO
2005
Abstract
Sull'onda di quanto negli stessi avveniva in Francia e in Inghilterra, il rinnovamento tematico e formale della poesia italiana primonovecentesca dovette non poco all'incontro con la tradizione poetica giapponese. In Italia, dopo il precoce interesse di D'Annunzio per l'arte giapponese, la diffusione della poesia nipponica avvenne principalmente grazie alle traduzioni pubblicate sulla "Diana" diretta da Gherardo Marone. Le caratteristiche della poesia del paese del Sol Levante attrassero, tra gli altri, Ungaretti, Saba e Penna, che s'impegnarono, in momenti decisivi della propria formazione poetica, in una rielaborazione di stilemi e contenuti propri dell'haiku e del tanka.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.