All'inizio dell'Ottocento, in un periodo in cui si va affermando un nuovo sentimento della natura, Gabriel Thouin ripropone, con i suoi Plans raisonnneés de toutes les espèces de Jardins (1820), il dibattito settecentesco tra giardino alla francese e giardino all'inglese. Nel momento in cui riassume le idee del tempo appena trascorso Thouin, lavora per dare spazio e rilievo all'immaginazione e alla fantasia, disegnando giardini-modello da proporre sia ai "modesti" abitanti delle campagne, sia alla ricca borghesia cittadina, desiderosa anch'essa, di avere jardins paysargers in una città che (scriverà di li a poco Baudelaire) andava trasformandosi velocemente.
Lo spazio del pensiero. I "Plans raisonnés" di Gabriel Thouin
COCCO, Vincenzo
2016
Abstract
All'inizio dell'Ottocento, in un periodo in cui si va affermando un nuovo sentimento della natura, Gabriel Thouin ripropone, con i suoi Plans raisonnneés de toutes les espèces de Jardins (1820), il dibattito settecentesco tra giardino alla francese e giardino all'inglese. Nel momento in cui riassume le idee del tempo appena trascorso Thouin, lavora per dare spazio e rilievo all'immaginazione e alla fantasia, disegnando giardini-modello da proporre sia ai "modesti" abitanti delle campagne, sia alla ricca borghesia cittadina, desiderosa anch'essa, di avere jardins paysargers in una città che (scriverà di li a poco Baudelaire) andava trasformandosi velocemente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.