Il lavoro mira a verificare se, come e in che misura il legislatore italiano, con il D.Lgs. n. 35/2016, abbia adempiuto gli obblighi di risultato imposti dalla decisione quadro n. 577/2003, costituente la prima forma di concretizzazione del c.d. “principio di mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie” in materia di procedure in rem, per la preservazione di fonti probatorie o l’ablazione di patrimoni illeciti, esperibili in territorio europeo.
L’attuazione della d.q. 577/2003 sul reciproco riconoscimento dei provvedimenti di sequestro a fini di prova o di confisca
DARAIO, Girolamo
2016
Abstract
Il lavoro mira a verificare se, come e in che misura il legislatore italiano, con il D.Lgs. n. 35/2016, abbia adempiuto gli obblighi di risultato imposti dalla decisione quadro n. 577/2003, costituente la prima forma di concretizzazione del c.d. “principio di mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie” in materia di procedure in rem, per la preservazione di fonti probatorie o l’ablazione di patrimoni illeciti, esperibili in territorio europeo.File in questo prodotto:
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