In 2012 a remarkable burial of a woman, associated to the archaeological remains of an Early Medieval rural church dedicated to S. Vitale, was found in the countryside nearby the city of Avellino. The dedication of the church to St. Vitale, whose cult is otherwise archaeologically unwitnessed in South of Italy, as well as the quite exceptional items associated to the burial echoing Balkan workshops, raise interesting questions and reflections about the process of Christianization during Late Antiquity in this southern Italian context.

L'articolo è il resoconto del rinvenimento fortuito di una tomba altomedievale in località Morra de Sanctis (AV). La sepoltura ospitò i resti mortali di una donna di alto rango sepolta con un interessante corredo funebre costituito da una fibula a castone che reca l'immagine di un imperatore, probabilmente Giustiniano II, unitamente ad una croce perlinata in ferro. La sepoltura fu collocata lungo uno dei due lati lunghi di una edificio religioso monoabsidato, dedicato, come lascia supporre il toponimo, a san Vitale. Il testo è corredato da una particolareggiata analisi paleopatologica.

Una sepoltura privilegiata di VI-VIII secolo dal sito di S. Vitale di Morra de Sanctis (AV).

Rosa Fiorillo
2017-01-01

Abstract

In 2012 a remarkable burial of a woman, associated to the archaeological remains of an Early Medieval rural church dedicated to S. Vitale, was found in the countryside nearby the city of Avellino. The dedication of the church to St. Vitale, whose cult is otherwise archaeologically unwitnessed in South of Italy, as well as the quite exceptional items associated to the burial echoing Balkan workshops, raise interesting questions and reflections about the process of Christianization during Late Antiquity in this southern Italian context.
2017
L'articolo è il resoconto del rinvenimento fortuito di una tomba altomedievale in località Morra de Sanctis (AV). La sepoltura ospitò i resti mortali di una donna di alto rango sepolta con un interessante corredo funebre costituito da una fibula a castone che reca l'immagine di un imperatore, probabilmente Giustiniano II, unitamente ad una croce perlinata in ferro. La sepoltura fu collocata lungo uno dei due lati lunghi di una edificio religioso monoabsidato, dedicato, come lascia supporre il toponimo, a san Vitale. Il testo è corredato da una particolareggiata analisi paleopatologica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4700551
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