I dati che si possono ricavare associando i vari nomi attribuiti all’isola d’Ischia nel corso della storia con i resti materiali e le fonti iconografiche e letterarie, consentono di ricostruire un percorso segnato dal contrasto fra cielo e terra: dall’isola delle scimmie, quali dovettero apparire ai primi colonizzatori Eubei i suoi abitanti indigeni, alla paurosa prigione di Tifeo, fino alla sintesi fra le due immagini realizzata dall’erudizione alessandrina attraverso il recupero del tema della Gigantomachia che giunge, tra variazioni e fraintendimenti, all’erudizione medievale e all’arte del Rinascimento.
Nommer une île : les images d’Ischia entre toponymie, archéologie, histoire et littérature
stefano grazzini
2017
Abstract
I dati che si possono ricavare associando i vari nomi attribuiti all’isola d’Ischia nel corso della storia con i resti materiali e le fonti iconografiche e letterarie, consentono di ricostruire un percorso segnato dal contrasto fra cielo e terra: dall’isola delle scimmie, quali dovettero apparire ai primi colonizzatori Eubei i suoi abitanti indigeni, alla paurosa prigione di Tifeo, fino alla sintesi fra le due immagini realizzata dall’erudizione alessandrina attraverso il recupero del tema della Gigantomachia che giunge, tra variazioni e fraintendimenti, all’erudizione medievale e all’arte del Rinascimento.File in questo prodotto:
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