L’approvazione del Decreto Legislativo n. 59/2017 ha riportato l’attenzione sul dibattito scientifico nazionale relativo al rapporto tra Didattica generale e Didattiche disciplinari, che rimanda inevitabilmente al gap esistente tra le competenze pedagogico-didattiche e le com-petenze disciplinari nell’attuale formazione dei docenti. Pertanto, il presente lavoro, muovendo dalla descrizione dello stato dell’arte relativamente alla pluriennale querelle tra generalisti e disciplinaristi, si propone di presentare i risultati preliminari di un’esperienza di ricerca finalizzata alla realizzazione di una formazione in chiave semplessa; difatti, la teoria della semplessità potrebbe costituire il quadro teorico-metodologico di riferimento per le Didattiche disciplinari, nonché una guida operativa per i docenti che, attraverso la declinazione in ambito didattico di principi regolatori, potrebbe rappresentare una modalità di armonizzazione dell’identità ontologica delle discipline e dei bisogni emergenti nel processo di insegnamento-apprendimento, favorendo l’acquisizione di competenze propriamente pedagogiche, metodologiche e didattiche, e di competenze relative ai contenuti specifici delle singole discipline.
Il rapporto tra Didattica generale e Didattiche disciplinari: la teoria della semplessità come possibile trait-d’union
Zollo, Iolanda
2018-01-01
Abstract
L’approvazione del Decreto Legislativo n. 59/2017 ha riportato l’attenzione sul dibattito scientifico nazionale relativo al rapporto tra Didattica generale e Didattiche disciplinari, che rimanda inevitabilmente al gap esistente tra le competenze pedagogico-didattiche e le com-petenze disciplinari nell’attuale formazione dei docenti. Pertanto, il presente lavoro, muovendo dalla descrizione dello stato dell’arte relativamente alla pluriennale querelle tra generalisti e disciplinaristi, si propone di presentare i risultati preliminari di un’esperienza di ricerca finalizzata alla realizzazione di una formazione in chiave semplessa; difatti, la teoria della semplessità potrebbe costituire il quadro teorico-metodologico di riferimento per le Didattiche disciplinari, nonché una guida operativa per i docenti che, attraverso la declinazione in ambito didattico di principi regolatori, potrebbe rappresentare una modalità di armonizzazione dell’identità ontologica delle discipline e dei bisogni emergenti nel processo di insegnamento-apprendimento, favorendo l’acquisizione di competenze propriamente pedagogiche, metodologiche e didattiche, e di competenze relative ai contenuti specifici delle singole discipline.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.