Nel 1349 Colle Val d'Elsa si sottomise alla Repubblica di Firenze, che già aveva in custodia il piccolo Comune da circa un ventennio. Appena un anno prima, il reggimento di Colle, mediante una balia, aveva concesso a Gano di Lapo Pasci, autore di un piccolo corpus di rime non trascurabili, e ai suoi fratelli pieni poteri sul territorio colligiano. Una nuova indagine intorno all'autore e alla sua opera ha portato alla luce interessanti acquisizioni documentarie relative alla sua famiglia e al contesto politico dei suoi anni - tra le quali l'inedito documento della balia - utili ad arricchire lo scarno profilo biografico dell'autore e a fornire un ulteriore tassello alle vicende di Colle nel XIV secolo.
La balia della famiglia Pasci a Colle Val d’Elsa (1348): un documento inedito
Raffaele Cesaro
2018
Abstract
Nel 1349 Colle Val d'Elsa si sottomise alla Repubblica di Firenze, che già aveva in custodia il piccolo Comune da circa un ventennio. Appena un anno prima, il reggimento di Colle, mediante una balia, aveva concesso a Gano di Lapo Pasci, autore di un piccolo corpus di rime non trascurabili, e ai suoi fratelli pieni poteri sul territorio colligiano. Una nuova indagine intorno all'autore e alla sua opera ha portato alla luce interessanti acquisizioni documentarie relative alla sua famiglia e al contesto politico dei suoi anni - tra le quali l'inedito documento della balia - utili ad arricchire lo scarno profilo biografico dell'autore e a fornire un ulteriore tassello alle vicende di Colle nel XIV secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.