La Carta del Principato Citra di Giovanni Antonio Magini, pubblicata postuma nel 1620, contiene un piccolo rebus. A differenza della cartografia coeva e successiva, mostra un numero ridotto di torri costiere al tempo esistenti, parti di un piano di difesa attuato dai viceré spagnoli nel Regno di Napoli. Un mistero da indagare, a fronte della perfezione della carta maginiana che – come ha scritto Almagià – è la maggiore opera cartografica apparsa da noi nel secolo XVII e, al tempo stesso, la sintesi dei progressi fatti nella rappresentazione cartografica del nostro Paese alla fine del Cinquecento.
LA CARTA DEL PRINCIPATO CITRA DI GIOVANNI ANTONIO MAGINI E IL ‘MISTERO’ DELLE TORRI SPARITE
Siniscalchi Silvia
2020-01-01
Abstract
La Carta del Principato Citra di Giovanni Antonio Magini, pubblicata postuma nel 1620, contiene un piccolo rebus. A differenza della cartografia coeva e successiva, mostra un numero ridotto di torri costiere al tempo esistenti, parti di un piano di difesa attuato dai viceré spagnoli nel Regno di Napoli. Un mistero da indagare, a fronte della perfezione della carta maginiana che – come ha scritto Almagià – è la maggiore opera cartografica apparsa da noi nel secolo XVII e, al tempo stesso, la sintesi dei progressi fatti nella rappresentazione cartografica del nostro Paese alla fine del Cinquecento.File in questo prodotto:
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