The activity of Ferdinand II’s secret police shows how after 1848 the opponents of the dynasty are strictly watched by a large number of agents, emissaries and confidants both inside and outside the Two Sicilies. The security of the Bourbon State is entrusted to the capillary control, at home, of «attendibili», foreign citizens and diplomats, abroad, of exiles or refugees. Special methods of investigation and improved spying techniques are used both in the cities and in the province as well as among political emigration. In the plot of their experiences, High police and anti-Bourbon opposition provide a precise representation of the Risorgimento’s conflicts.

L’attività della polizia segreta di Ferdinando II mostra come dopo il 1848 gli oppositori della dinastia siano sorvegliati rigorosamente da un gran numero di agenti, emissari e confidenti sia dentro che fuori le Due Sicilie. La sicurezza dello Stato borbonico è affidata al capillare controllo, in patria, di «attendibili», cittadini e diplomatici stranieri, all’estero, di esuli o rifugiati. Speciali metodi d’indagine e affinate tecniche di spionaggio sono impiegati tanto nelle città quanto in provincia nonché tra l’emigrazione politica. Nell’intreccio delle loro esperienze, Alta polizia e opposizione antiborbonica forniscono una puntuale rappresentazione dei conflitti del Risorgimento.

Alta polizia e opposizione politica nel Mezzogiorno borbonico (1850-1860)

Roberto Parrella
2020-01-01

Abstract

The activity of Ferdinand II’s secret police shows how after 1848 the opponents of the dynasty are strictly watched by a large number of agents, emissaries and confidants both inside and outside the Two Sicilies. The security of the Bourbon State is entrusted to the capillary control, at home, of «attendibili», foreign citizens and diplomats, abroad, of exiles or refugees. Special methods of investigation and improved spying techniques are used both in the cities and in the province as well as among political emigration. In the plot of their experiences, High police and anti-Bourbon opposition provide a precise representation of the Risorgimento’s conflicts.
2020
L’attività della polizia segreta di Ferdinando II mostra come dopo il 1848 gli oppositori della dinastia siano sorvegliati rigorosamente da un gran numero di agenti, emissari e confidenti sia dentro che fuori le Due Sicilie. La sicurezza dello Stato borbonico è affidata al capillare controllo, in patria, di «attendibili», cittadini e diplomatici stranieri, all’estero, di esuli o rifugiati. Speciali metodi d’indagine e affinate tecniche di spionaggio sono impiegati tanto nelle città quanto in provincia nonché tra l’emigrazione politica. Nell’intreccio delle loro esperienze, Alta polizia e opposizione antiborbonica forniscono una puntuale rappresentazione dei conflitti del Risorgimento.
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