Già fautore nel corso degli anni Cinquanta della nazionalizzazione dei servizi pubblici essenziali, a partire dall’elettricità, Ernesto Rossi espresse all’inizio del decennio successi- vo qualche perplessità intorno al neocapitalismo pubblico italiano, all’idea della programmazione e più in generale alla politica del Centro-Sinistra . Quale ruolo avrebbe infatti una volta posto alla guida effettiva dello sviluppo economico e sociale del paese? Rossi era convinto che, senza una riforma complessiva dell’amministrazione pubblica, non fosse possibile avviare la discussione sulla programmazione dello sviluppo, allora tanto in voga.
La riflessione dell'ultimo Ernesto Rossi: gli anni de "L'Astrolabio"
Luca Polese Remaggi
2019-01-01
Abstract
Già fautore nel corso degli anni Cinquanta della nazionalizzazione dei servizi pubblici essenziali, a partire dall’elettricità, Ernesto Rossi espresse all’inizio del decennio successi- vo qualche perplessità intorno al neocapitalismo pubblico italiano, all’idea della programmazione e più in generale alla politica del Centro-Sinistra . Quale ruolo avrebbe infatti una volta posto alla guida effettiva dello sviluppo economico e sociale del paese? Rossi era convinto che, senza una riforma complessiva dell’amministrazione pubblica, non fosse possibile avviare la discussione sulla programmazione dello sviluppo, allora tanto in voga.File in questo prodotto:
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