Se avessimo il compito di stilare un catalogo delle libertà che, in Occidente, costituiscono il codice genetico della modernità, rappresentandone la cifra etica e politica, dovremmo menzionare, tra queste, la libertà religiosa. Essa costituisce il primo diritto culturale della storia europea. La prima e più longeva forma che la libertà di religione abbia assunto, nel corso della storia, è stata quella della tolleranza. Tra le due categorie – libertà di religione e tolleranza – esiste un legame strettissimo, che potremmo sintetizzare in questi termini: la tolleranza è stata spesso tematizzata a partire da questioni religiose, pur assumendo, nel corso del tempo, un’accezione più ampia; la libertà di religione è stata intesa a lungo nella storia come mera tolleranza
Dalla tolleranza alla libertà religiosa e ritorno
Anna Cavaliere
2021-01-01
Abstract
Se avessimo il compito di stilare un catalogo delle libertà che, in Occidente, costituiscono il codice genetico della modernità, rappresentandone la cifra etica e politica, dovremmo menzionare, tra queste, la libertà religiosa. Essa costituisce il primo diritto culturale della storia europea. La prima e più longeva forma che la libertà di religione abbia assunto, nel corso della storia, è stata quella della tolleranza. Tra le due categorie – libertà di religione e tolleranza – esiste un legame strettissimo, che potremmo sintetizzare in questi termini: la tolleranza è stata spesso tematizzata a partire da questioni religiose, pur assumendo, nel corso del tempo, un’accezione più ampia; la libertà di religione è stata intesa a lungo nella storia come mera tolleranzaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.