Partendo dall’analisi delle difficoltà di emersione del fenomeno corruttivo, il presente contributo esamina gli aspetti più rilevanti della recente ‘scommessa etica’ dell’anticorruzione, il whistleblowing, evidenziandone luci e ombre. In particolare, sono analizzate le forme di tutela offerte, i rischi cui va incontro chi segnala condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza sui luoghi di lavoro e il grado di adesione ottenuto finora dall’istituto. Da tale angolatura, si riflette circa i possibili correttivi de iure condendo, capaci di riequilibrare il rapporto benefit-cost, che attualmente rende non del tutto scontata la scelta tra “soffiare o non soffiare” il fischietto.
Il whistleblowing: la "scommessa etica" dell'anticorruzione
FABIO COPPOLA
2018-01-01
Abstract
Partendo dall’analisi delle difficoltà di emersione del fenomeno corruttivo, il presente contributo esamina gli aspetti più rilevanti della recente ‘scommessa etica’ dell’anticorruzione, il whistleblowing, evidenziandone luci e ombre. In particolare, sono analizzate le forme di tutela offerte, i rischi cui va incontro chi segnala condotte illecite di cui sia venuto a conoscenza sui luoghi di lavoro e il grado di adesione ottenuto finora dall’istituto. Da tale angolatura, si riflette circa i possibili correttivi de iure condendo, capaci di riequilibrare il rapporto benefit-cost, che attualmente rende non del tutto scontata la scelta tra “soffiare o non soffiare” il fischietto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.