The paper explores the presence and role of Aphrodite and Artemis in D’Annunzio’s Phaedra through a comparison with Euripides’ Hippolytus. In the ancient tragedy the two goddesses appear as characters in the prologue and in the exodus: the human drama of the Euripidean Phaedra thus appears dominated by these divine powers, insensitive to the passions and sufferings of the mortals. In the Italian poet, instead, the protagonist is characterized by impiety: this feeling must be interpreted as a positive impetus of rebellion against the two goddesses, whom the queen challenges and finally defeats.

Il contributo indaga presenza e ruolo delle figure di Afrodite e Artemide nella Fedra dannunziana mediante un confronto con quanto accade nell’Ippolito di Euripide. Nell’antica tragedia le due dee compaiono come personaggi nel prologo e nell’esodo: il dramma umano della Fedra euripidea appare così dominato da queste potenze divine, insensibili alle sofferenze dei mortali. Nel poeta italiano, invece, la protagonista è caratterizzata dall’empietà: questo elemento va interpretato come un positivo impeto di ribellione contro le due dee, che la regina sfida e infine sconfigge

Presenza e rappresentazione del divino tra Euripide e D’Annunzio: Afrodite e Artemide nel dramma di Fedra

AMENDOLA
2022-01-01

Abstract

The paper explores the presence and role of Aphrodite and Artemis in D’Annunzio’s Phaedra through a comparison with Euripides’ Hippolytus. In the ancient tragedy the two goddesses appear as characters in the prologue and in the exodus: the human drama of the Euripidean Phaedra thus appears dominated by these divine powers, insensitive to the passions and sufferings of the mortals. In the Italian poet, instead, the protagonist is characterized by impiety: this feeling must be interpreted as a positive impetus of rebellion against the two goddesses, whom the queen challenges and finally defeats.
2022
Il contributo indaga presenza e ruolo delle figure di Afrodite e Artemide nella Fedra dannunziana mediante un confronto con quanto accade nell’Ippolito di Euripide. Nell’antica tragedia le due dee compaiono come personaggi nel prologo e nell’esodo: il dramma umano della Fedra euripidea appare così dominato da queste potenze divine, insensibili alle sofferenze dei mortali. Nel poeta italiano, invece, la protagonista è caratterizzata dall’empietà: questo elemento va interpretato come un positivo impeto di ribellione contro le due dee, che la regina sfida e infine sconfigge
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4812471
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