Evaluating whether and how educational research is conducted in a particular country is of great impor- tance because it can help stimulate the scientific community to improve its quality. In particular, the in- vestigation methods it uses, the relationship between them and the aims assigned to the research itself are important. This work examines the articles published from 2016 to 2021 in the most qualified scientific journals dealing with teaching in Italy. The questions to answer are about how much the overall educational research emphasizes the empirical dimension, what kind of research designs are prevalent, what qualitative and experimental approaches are present. In the period examined, the analysis highlights a significant number of published articles which mainly saw the prevalence of studies and discussions of a theoretical nature (79%). For the remaining part, within of works that are interested in an experimental empirical ap- proach, the prevalence of descriptive and qualitative studies is clear, many times with little impact on edu- cational practice. The picture that emerges, requires critical reflection within the scientific community to establish and suggest more explicit and demanding criteria and guidelines.

Valutare se e come venga condotta la ricerca didattica in un determinato Paese è di grande importanza perché può consentire di stimolare la comunità scientifica a migliorarne la qualità. In particolare, sono im- portanti i metodi di indagine che essa impiega e il rapporto tra essi e le finalità assegnate alla ricerca stessa. In questo lavoro si esaminano gli articoli pubblicati dal 2016 al 2021 nelle più qualificate riviste scientifiche che si occupano di didattica in Italia. Ci si chiede in che misura complessivamente la ricerca didattica dia rilievo alla dimensione empirica, di che tipo siano i disegni di ricerca prevalenti, in qual misura sono pre- senti approcci qualitativi e sperimentali. Nel periodo esaminato l’analisi mette in risalto un rilevante nu- mero di articoli pubblicati che non presentano dati empirici e/o che non riguardano le problematiche dell’insegnamento/apprendimento (il 79% del totale). Per la restante parte, all’interno di lavori che si inte- ressano ad un approccio empirico sperimentale, è netta la prevalenza di studi di carattere descrittivo e qualitativo, molte volte con scarse ricadute sulla pratica didattica. Il quadro che emerge impone una ri- flessione critica nell’ambito della comunità scientifica per fissare e suggerire criteri e orientamenti più es- pliciti ed esigenti.

Lo stato della ricerca didattica in Italia: una Scoping Review

Marzano, A.;Vegliante, R.
2022-01-01

Abstract

Evaluating whether and how educational research is conducted in a particular country is of great impor- tance because it can help stimulate the scientific community to improve its quality. In particular, the in- vestigation methods it uses, the relationship between them and the aims assigned to the research itself are important. This work examines the articles published from 2016 to 2021 in the most qualified scientific journals dealing with teaching in Italy. The questions to answer are about how much the overall educational research emphasizes the empirical dimension, what kind of research designs are prevalent, what qualitative and experimental approaches are present. In the period examined, the analysis highlights a significant number of published articles which mainly saw the prevalence of studies and discussions of a theoretical nature (79%). For the remaining part, within of works that are interested in an experimental empirical ap- proach, the prevalence of descriptive and qualitative studies is clear, many times with little impact on edu- cational practice. The picture that emerges, requires critical reflection within the scientific community to establish and suggest more explicit and demanding criteria and guidelines.
2022
Valutare se e come venga condotta la ricerca didattica in un determinato Paese è di grande importanza perché può consentire di stimolare la comunità scientifica a migliorarne la qualità. In particolare, sono im- portanti i metodi di indagine che essa impiega e il rapporto tra essi e le finalità assegnate alla ricerca stessa. In questo lavoro si esaminano gli articoli pubblicati dal 2016 al 2021 nelle più qualificate riviste scientifiche che si occupano di didattica in Italia. Ci si chiede in che misura complessivamente la ricerca didattica dia rilievo alla dimensione empirica, di che tipo siano i disegni di ricerca prevalenti, in qual misura sono pre- senti approcci qualitativi e sperimentali. Nel periodo esaminato l’analisi mette in risalto un rilevante nu- mero di articoli pubblicati che non presentano dati empirici e/o che non riguardano le problematiche dell’insegnamento/apprendimento (il 79% del totale). Per la restante parte, all’interno di lavori che si inte- ressano ad un approccio empirico sperimentale, è netta la prevalenza di studi di carattere descrittivo e qualitativo, molte volte con scarse ricadute sulla pratica didattica. Il quadro che emerge impone una ri- flessione critica nell’ambito della comunità scientifica per fissare e suggerire criteri e orientamenti più es- pliciti ed esigenti.
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