Se è indubbiamente troppo semplicistico affermare che ogni civiltà è il prodotto di una lunga lotta contro la paura (G. Ferrero), è anche vero che per lungo tempo - nella letteratura e poi nella storiografia - è esistito un prolungato silenzio sul ruolo della paura nella storia. Senza dubbio - ci ricorda Jean Delumeau - «a causa di una confusione mentale largamente diffusa tra paura e viltà, coraggio e temerarietà». Questo soprattutto tra XIV e XVI secolo, quando nella società occidentale inizia l’ascesa dell’elemento borghese e dei suoi valori prosaici, la nobiltà minacciata accentui l’esaltazione della temerarietà. Il testo analizza come la società europea abbia affrontato le paure nella prima età moderna e come le abbia rappresentate
Flagello Appropriato alli Peccati: La Paura e le sue Rappresentazioni in Età Moderna
Stefano d'Atri
2023-01-01
Abstract
Se è indubbiamente troppo semplicistico affermare che ogni civiltà è il prodotto di una lunga lotta contro la paura (G. Ferrero), è anche vero che per lungo tempo - nella letteratura e poi nella storiografia - è esistito un prolungato silenzio sul ruolo della paura nella storia. Senza dubbio - ci ricorda Jean Delumeau - «a causa di una confusione mentale largamente diffusa tra paura e viltà, coraggio e temerarietà». Questo soprattutto tra XIV e XVI secolo, quando nella società occidentale inizia l’ascesa dell’elemento borghese e dei suoi valori prosaici, la nobiltà minacciata accentui l’esaltazione della temerarietà. Il testo analizza come la società europea abbia affrontato le paure nella prima età moderna e come le abbia rappresentateI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.