Sibilla Aleramo fu scrittrice senza censure, scandalosa, pellegrina d’amore e simbolo di donna trasgressiva e ribelle. Nel 1906 pubblica il romanzo autobiografico Una donna che rappresenta un grido di rivolta sociale per tutte le donne, che come lei avevano subito maltrattamenti da uomini violenti. I documenti di archivio diventano così l’occasione per riscoprire una scrittrice che con il suo percorso di vita, le sue scelte, il suo impegno lavorativo ha saputo essere un esempio per il mondo femminile e che ha lottato fino alla fine per non cadere nell’oblio.
Memoria, scrittura e diari: l’Archivio di Sibilla Aleramo
Elisabetta Angrisano
2024-01-01
Abstract
Sibilla Aleramo fu scrittrice senza censure, scandalosa, pellegrina d’amore e simbolo di donna trasgressiva e ribelle. Nel 1906 pubblica il romanzo autobiografico Una donna che rappresenta un grido di rivolta sociale per tutte le donne, che come lei avevano subito maltrattamenti da uomini violenti. I documenti di archivio diventano così l’occasione per riscoprire una scrittrice che con il suo percorso di vita, le sue scelte, il suo impegno lavorativo ha saputo essere un esempio per il mondo femminile e che ha lottato fino alla fine per non cadere nell’oblio.File in questo prodotto:
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