Lo scopo di questo contributo è esaminare alcuni aspetti della relazione intercorrente tra povertà educativa e conflitto. Attraverso la lente della Pedagogia Speciale, si indaga come il conflitto, spesso radicato in bisogni educativi insoddisfatti, possa manifestarsi in contesti caratterizzati da una scarsa qualità ed efficacia degli interventi educativi. In tal senso, i contesti di povertà educativa possono incentivare comportamenti antisociali, disagio, stress e ansia, comportando un’ulteriore marginalizzazione degli studenti. L’adozione di una prospettiva ecologica, pertanto, consente di sottolineare l'importanza di trattare la povertà educativa non solo come deficit di risorse, ma come fenomeno interazionale, ossia come punto di incontro di relazioni, percezioni e azioni. Da questa prospettiva, il dialogo e la collaborazione si delineano come strumenti per trasformare il conflitto in un'opportunità di crescita e di apprendimento, valorizzando processi di agency collettiva e individuale entro cui il conflitto, nella sua valenza formativa, può contribuire al benessere individuale e collettivo della società.

Gestire il conflitto in un mondo di conflitti. Un approccio inclusivo tra povertà educativa e marginalità

Moccia Carmen Lucia
;
Sabatano Fausta
2024-01-01

Abstract

Lo scopo di questo contributo è esaminare alcuni aspetti della relazione intercorrente tra povertà educativa e conflitto. Attraverso la lente della Pedagogia Speciale, si indaga come il conflitto, spesso radicato in bisogni educativi insoddisfatti, possa manifestarsi in contesti caratterizzati da una scarsa qualità ed efficacia degli interventi educativi. In tal senso, i contesti di povertà educativa possono incentivare comportamenti antisociali, disagio, stress e ansia, comportando un’ulteriore marginalizzazione degli studenti. L’adozione di una prospettiva ecologica, pertanto, consente di sottolineare l'importanza di trattare la povertà educativa non solo come deficit di risorse, ma come fenomeno interazionale, ossia come punto di incontro di relazioni, percezioni e azioni. Da questa prospettiva, il dialogo e la collaborazione si delineano come strumenti per trasformare il conflitto in un'opportunità di crescita e di apprendimento, valorizzando processi di agency collettiva e individuale entro cui il conflitto, nella sua valenza formativa, può contribuire al benessere individuale e collettivo della società.
2024
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11386/4862452
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact