In the decade before World War I, close connections developed in Italy between the nationalists and major elements of large-scale industry. As the Italian Nationalist Association, founded in 1910, became the main political reference for industrialists, the ties between nationalism and the business community helped to undermine the liberal state and end the political system established by Giovanni Giolitti. During World War I, the Nationalist Association developed close links withthe Ansaldo company and supported it in the ‘parallel wars’ of Italian capitalism. Ansaldo went bankrupt in 1921, but the nationalists were able to establish relations with other entrepreneurs. Their connection with large-scale industry lay behind Mussolini’s decision in 1923 to accept the Nationalist Association into the National Fascist Party. Nationalism not only ensured that important economic forces would support the Fascist regime but its ideology significantly contributed to the building of Mussolini’s dictatorship. ITALIAN Negli anni ’10 in Italia si sviluppò una stretta connessione tra il nazionalismo e settori significativi della grande industria. L’Associazione nazionalista italiana (A.N.I.), fondata nel 1910, divenne il principale riferimento politico del mondo imprenditoriale. Il legame tra la grande industria e i nazionalisti contribuì a mettere in crisi lo stato liberale e il sistema instaurato da Giovanni Giolitti. Durante la prima guerra mondiale l’A.N.I. si legò strettamente all’Ansaldo e la sostenne nelle ‘guerre parallele’ che dilaniarono il capitalismo italiano. L’Ansaldo crollò nel 1921, ma i nazionalisti riuscirono a riallacciare rapidamente i rapporti con gli altri imprenditori. Dopo la marcia su Roma, il legame con la grande industria il principale elemento che spinse Mussolini ad accogliere l’A.N.I. prima nel governo e poi nel Partito nazionale fascista. Il nazionalismo fece sì che importanti forze economiche aderissero al fascismo e contribuì in maniera significativa all’edificazione del regime.

A path toward fascism: nationalism and large-scale industry in Italy (1910-1923)

Erminio Fonzo
2016-01-01

Abstract

In the decade before World War I, close connections developed in Italy between the nationalists and major elements of large-scale industry. As the Italian Nationalist Association, founded in 1910, became the main political reference for industrialists, the ties between nationalism and the business community helped to undermine the liberal state and end the political system established by Giovanni Giolitti. During World War I, the Nationalist Association developed close links withthe Ansaldo company and supported it in the ‘parallel wars’ of Italian capitalism. Ansaldo went bankrupt in 1921, but the nationalists were able to establish relations with other entrepreneurs. Their connection with large-scale industry lay behind Mussolini’s decision in 1923 to accept the Nationalist Association into the National Fascist Party. Nationalism not only ensured that important economic forces would support the Fascist regime but its ideology significantly contributed to the building of Mussolini’s dictatorship. ITALIAN Negli anni ’10 in Italia si sviluppò una stretta connessione tra il nazionalismo e settori significativi della grande industria. L’Associazione nazionalista italiana (A.N.I.), fondata nel 1910, divenne il principale riferimento politico del mondo imprenditoriale. Il legame tra la grande industria e i nazionalisti contribuì a mettere in crisi lo stato liberale e il sistema instaurato da Giovanni Giolitti. Durante la prima guerra mondiale l’A.N.I. si legò strettamente all’Ansaldo e la sostenne nelle ‘guerre parallele’ che dilaniarono il capitalismo italiano. L’Ansaldo crollò nel 1921, ma i nazionalisti riuscirono a riallacciare rapidamente i rapporti con gli altri imprenditori. Dopo la marcia su Roma, il legame con la grande industria il principale elemento che spinse Mussolini ad accogliere l’A.N.I. prima nel governo e poi nel Partito nazionale fascista. Il nazionalismo fece sì che importanti forze economiche aderissero al fascismo e contribuì in maniera significativa all’edificazione del regime.
2016
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