Attraverso un'analisi generale dell'opera del filosofo e storico dell'arte Georges Didi-Huberman l'articolo si propone di delineare il rapporto dell'uomo con l'immagine. Oggi la società sembra essere caratterizzata da una "bulilia d'immagini", i media comunicano quasi escludivamente attraverso di esse e la storia sembra essere contrassegnata da una vorticosa molteplicità d'immagini. Tale atteggiamento ci spinge a chiederci che ruolo abbiano le immagini oggi nella storia, e in che modo esse sono utilizzate dagli odierni mezzi di comunicazione. Con le espressioni "il fantasma dell'immagine" e "le immagini di fantasmi" si prova a delineare un doppio atteggiamento che Didi-Huberman in qualche modo sottolinea nel nostro porci davanti all'immagine. Tale riflessione sarà lo spunto per riflettere sulla contemporaneità e su come oggi le immagini influiscono sulla nostra percezione della realtà.
Fantasma dell'immagine, immagini di fantasmi
Annalaura Ferrara
2024
Abstract
Attraverso un'analisi generale dell'opera del filosofo e storico dell'arte Georges Didi-Huberman l'articolo si propone di delineare il rapporto dell'uomo con l'immagine. Oggi la società sembra essere caratterizzata da una "bulilia d'immagini", i media comunicano quasi escludivamente attraverso di esse e la storia sembra essere contrassegnata da una vorticosa molteplicità d'immagini. Tale atteggiamento ci spinge a chiederci che ruolo abbiano le immagini oggi nella storia, e in che modo esse sono utilizzate dagli odierni mezzi di comunicazione. Con le espressioni "il fantasma dell'immagine" e "le immagini di fantasmi" si prova a delineare un doppio atteggiamento che Didi-Huberman in qualche modo sottolinea nel nostro porci davanti all'immagine. Tale riflessione sarà lo spunto per riflettere sulla contemporaneità e su come oggi le immagini influiscono sulla nostra percezione della realtà.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.