The Vatican family and the Boccaccio grouping represent two of the most discussed and investigated stemmatic joints in the tradition of Dante’s Divine Comedy. The essay aims to look for their respective related among all witnesses, that has been probed through the Barbi’s canon of loci critici. The data collected do not allow to assign a precise position to the related within the two families, suggesting the existence of an intersection zone between the subgroups. The case is suitable to add some reliefs on contamination.

La famiglia Vaticana e il gruppo Boccaccio rappresentano due tra i più discussi e indagati snodi stemmatici nella tradizione della Commedia dantesca. Il saggio mira a rintracciare i rispettivi congiunti all’interno dell’intero testimoniale, sondato attraverso il canone di loci barbiani. I dati raccolti non consentono di assegnare agli affini una posizione precisa all’interno dell’uno o dell’altro schieramento, suggerendo l’esistenza di una zona di intersezione tra i due sottogruppi. Il caso si presta per tracciare alcune considerazioni sulla contaminazione.

La famiglia vaticana e la tradizione Boccaccio

TONELLO, ELISABETTA
2014-01-01

Abstract

The Vatican family and the Boccaccio grouping represent two of the most discussed and investigated stemmatic joints in the tradition of Dante’s Divine Comedy. The essay aims to look for their respective related among all witnesses, that has been probed through the Barbi’s canon of loci critici. The data collected do not allow to assign a precise position to the related within the two families, suggesting the existence of an intersection zone between the subgroups. The case is suitable to add some reliefs on contamination.
2014
La famiglia Vaticana e il gruppo Boccaccio rappresentano due tra i più discussi e indagati snodi stemmatici nella tradizione della Commedia dantesca. Il saggio mira a rintracciare i rispettivi congiunti all’interno dell’intero testimoniale, sondato attraverso il canone di loci barbiani. I dati raccolti non consentono di assegnare agli affini una posizione precisa all’interno dell’uno o dell’altro schieramento, suggerendo l’esistenza di una zona di intersezione tra i due sottogruppi. Il caso si presta per tracciare alcune considerazioni sulla contaminazione.
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