La legislazione degli ultimi trent’anni si caratterizza per la svalutazione delle coordinate costituzionali fondative di un diritto penale del fatto, ponendo in evidenza una serie di aggiramenti dei principi di legalità e di offensività. L’ampliamento dell’ambito del ‘penalmente rilevante’ ha alla base una precisa scelta del legislatore data dall’accoglimento della concezione metodologica del bene giuridico in luogo della funzione critica o selettiva. Una tale opzione proietta precise ricadute sull’opera di criminalizzazione. Individuato, in altre parole, il bene giuridico come un'entità interna alla norma - priva di un sostrato contenutistico - il reato potrà dirsi compiuto, allora, con la semplice violazione dell'obbligo imposto dalla legge. Il bene giuridico è dato, in quest'ottica, da tutto ciò che il legislatore tutela attraverso la minaccia penale e, quindi, anche nella semplice aspettativa che non si verifichino quei fatti minacciati con la sanzione criminale. La tutela del bene si risolve, pertanto, nella tutela della ratio e, ciò giustifica lo scivolamento verso un diritto penale d’autore. In prospettiva di razionalizzazione dell’intervento penale occorre prendere le mosse proprio dalla rivalutazione del bene giuridico di derivazione costituzionale.

Il Ruolo del Bene Giuridico nella Recente Legislazione Penale: dalla Svalutazione delle Connotazioni Liberali ad un Ritorno alle Posizioni della Kieler-Richtung, in Revista Magister de Direito penal e processual penal (Brasile).

Telesca M.;Lo Monte E.
2023-01-01

Abstract

La legislazione degli ultimi trent’anni si caratterizza per la svalutazione delle coordinate costituzionali fondative di un diritto penale del fatto, ponendo in evidenza una serie di aggiramenti dei principi di legalità e di offensività. L’ampliamento dell’ambito del ‘penalmente rilevante’ ha alla base una precisa scelta del legislatore data dall’accoglimento della concezione metodologica del bene giuridico in luogo della funzione critica o selettiva. Una tale opzione proietta precise ricadute sull’opera di criminalizzazione. Individuato, in altre parole, il bene giuridico come un'entità interna alla norma - priva di un sostrato contenutistico - il reato potrà dirsi compiuto, allora, con la semplice violazione dell'obbligo imposto dalla legge. Il bene giuridico è dato, in quest'ottica, da tutto ciò che il legislatore tutela attraverso la minaccia penale e, quindi, anche nella semplice aspettativa che non si verifichino quei fatti minacciati con la sanzione criminale. La tutela del bene si risolve, pertanto, nella tutela della ratio e, ciò giustifica lo scivolamento verso un diritto penale d’autore. In prospettiva di razionalizzazione dell’intervento penale occorre prendere le mosse proprio dalla rivalutazione del bene giuridico di derivazione costituzionale.
2023
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