La scrittura della storia a S. Vincenzo al Volturno anteriormente alla compilazione del Chronicon Vulturnense, la cronaca-cartulario del XII secolo tràdita dal codice Barb. lat. 2724, non ha goduto di grande attenzione presso gli studiosi. In particolare, è mancata un’indagine concreta sui testi redatti dall’officina vulturnense a partire dal tardo X secolo, e poi nell’XI, che il monaco Giovanni fece confluire nel Chronicon Vulturnense. In questo contributo si propongono alcune riflessioni preliminari sulla redazione e sulle finalità originarie di cinque differenti scritture tramandate dalla cronaca-cartulario del XII secolo. Nella parte conclusiva, si presenta la possibilità di una continuità nella produzione memoriale del cenobio vulturnense, dal X secolo ai primi decenni del XII, e si appronta un primo confronto tra il deposito della memoria vulturnense e quello cassinese.
S. Vincenzo al Volturno e la scrittura della storia prima del Chronicon Vulturnense. Un approccio intertestuale
TAGLIENTE A
2023
Abstract
La scrittura della storia a S. Vincenzo al Volturno anteriormente alla compilazione del Chronicon Vulturnense, la cronaca-cartulario del XII secolo tràdita dal codice Barb. lat. 2724, non ha goduto di grande attenzione presso gli studiosi. In particolare, è mancata un’indagine concreta sui testi redatti dall’officina vulturnense a partire dal tardo X secolo, e poi nell’XI, che il monaco Giovanni fece confluire nel Chronicon Vulturnense. In questo contributo si propongono alcune riflessioni preliminari sulla redazione e sulle finalità originarie di cinque differenti scritture tramandate dalla cronaca-cartulario del XII secolo. Nella parte conclusiva, si presenta la possibilità di una continuità nella produzione memoriale del cenobio vulturnense, dal X secolo ai primi decenni del XII, e si appronta un primo confronto tra il deposito della memoria vulturnense e quello cassinese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.