I Fiori del male di Charles Baudelaire sono, citando Walter Benjamin, "das letzte Gedichtbuch von gesamteuropaischer Wirkung". In concomitanza con il centocinquantesimo della morte del poeta questa edizione pubblica una traduzione integrale finora inedita delle Fleurs du Mal ad opera del poeta espressionista tedesco Paul Zech (1881-1946). Una laboriosa indagine filologico-critica ha permesso di datare il manoscritto, attualmente conservato a Marbach, e di contestualizzarlo sulla base dei prestiti da traduzioni coeve. L'edizione critica, che riproduce in appendice anche altre versioni baudelaireane di Zech parimenti inedite, costituisce un contributo non solo allo studio dell'opera del poeta espressionista, ma anche alla ricostruzione del transfer letterario franco-tedesco nella Klassische Moderne.
Charles Baudelaire: Die Blumen des Bösen. Deutsche Nachdichtung von Paul Zech – erstmals herausgegeben und eingeleitet von Mario Zanucchi. Würzburg: Ergon 2017 (Klassische Moderne [ISSN 1863-9585]. Hg. von Achim Aurnhammer, Werner Frick, Dieter Martin und Mathias Mayer. Bd. 33)
Zanucchi M
2017
Abstract
I Fiori del male di Charles Baudelaire sono, citando Walter Benjamin, "das letzte Gedichtbuch von gesamteuropaischer Wirkung". In concomitanza con il centocinquantesimo della morte del poeta questa edizione pubblica una traduzione integrale finora inedita delle Fleurs du Mal ad opera del poeta espressionista tedesco Paul Zech (1881-1946). Una laboriosa indagine filologico-critica ha permesso di datare il manoscritto, attualmente conservato a Marbach, e di contestualizzarlo sulla base dei prestiti da traduzioni coeve. L'edizione critica, che riproduce in appendice anche altre versioni baudelaireane di Zech parimenti inedite, costituisce un contributo non solo allo studio dell'opera del poeta espressionista, ma anche alla ricostruzione del transfer letterario franco-tedesco nella Klassische Moderne.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.